COME MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL’ARIA E AIUTARE IL TUO CAVALLO A RESPIRARE MEGLIO

A prescindere dalla gravità della malattia gli interventi certamente più importante per controllare l’Asma Equina sono quelli in grado di eliminare, o ridurre in maniera significativa, l’esposizione del cavallo ai fattori ambientali scatenanti adottando alimenti non polverosi, assicurando un buon ricambio d’aria nella scuderia e curando la pulizia dei box.

1- UTILIZZARE ALIMENTI NON POLVEROSI

Come già anticipato il fieno secco, anche se di buona qualità, contiene grandi quantità di spore di muffa e tossine batteriche, che possono essere inalate e dare luogo a una risposta infiammatoria.

COME MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL’ARIA E AIUTARE IL TUO CAVALLO A RESPIRARE MEGLIO

il fieno secco, anche se di buona qualità è fonte di polvere, e altre particelle irritanti per i polmoni

Sostituire la porzione di fieno nella dieta con fieno-silo o sostitutivi del foraggio in pellet, in confezioni sigillate, può aiutare nella gestione del problema. È stato inoltre dimostrato che l’ammollo del fieno in acqua, per un tempo variabile dai 20 ai 30 minuti, riduce in maniera significativa la quantità di particelle inalabili. Lo stesso risultato può essere ottenuto anche con la vaporizzazione. A tale scopo è importante utilizzare purificatori a vapore disponibili in commercio ed evitare dispositivi fatti in casa, poiché possono favorire la crescita di batteri nel fieno.

Il foraggio andrebbe somministrato a terra e non in reti o rastrelliere sollevate per evitare la dispersione di polvere nell’area.

È necessario infine fare attenzione al foraggio anche quando somministrato all’aperto, o ai ripari con lettiere in paglia, poiché anche brevi periodi di tempo trascorsi in queste aree possono annullare i benefici ottenuti con questo tipo di gestione.

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2 – ASSICURARE UNA BUONA VENTILAZIONE.

Tutti gli animali traggono beneficio da un’aria ambiente più pulita, ma per i cavalli affetti da asma equina questo aspetto è di fondamentale importanza non solo per evitare il protrarsi dei sintomi ma anche per ridurre la quantità di trattamenti farmacologici necessari per mantenere sotto controllo il problema.

Il posto migliore per un cavallo o un pony con asma è all’aperto, l’ideale sarebbe tenere il cavallo permanentemente in un prato, senza foraggio conservato (ad es. fieno) o lettiere. Se si ha a disposizione una struttura che consente la vita all’aperto per tutto l’anno, questa è sicuramente l’opzione più vantaggiosa per garantire l’assenza di sintomi.

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aria fresca e pulita

 

Se la vita all’aperto non è una soluzione praticabile o funzionale (soggetti sensibili a pollini o allergeni presenti all’aperto), è necessario assicurare un adeguato e costante ricambio d’aria all’interno dei box, in modo da avere sempre aria pulita.

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scuderia dotata di ampi spazi e aperture per un buon ricambio d’aria.

 

Alcune scuderie non garantiscono una adeguata ventilazione dei loro spazi; ciò significa che l’aria al loro interno non subisce un ricambio sufficiente, diventa stantia, ed il numero di particelle e sostanze nocive che possono essere inalate dai cavalli aumenta enormemente.

Come abbiamo già detto questo è particolarmente importante per le polveri sottili (dimensioni inferiori a < 0.5 μm - PM5 o PM2,5), spore di muffe, endotossine, polline ma anche gas irritanti come l’ammoniaca prodotta nei box per scomposizione dell’urea presente nelle urine dei cavalli.

La presenza di polvere, ragnatele, nidi di uccello e ruggine o muffa in una scuderia sono segni che indicano un ricambio d’aria scarso e insufficiente e che l’ambiente è troppo caldo e umido.

Un’adeguata ventilazione dei box deve essere garantito tutto l’anno.

Spesso, d’inverno, ci preoccupiamo di garantire al cavallo un ambiente “confortevole” chiudendo porte e finestre per non far entrare il freddo, ma ci dimentichiamo che questi animali stanno bene a temperature molto più basse rispetto a noi e traggono maggior beneficio dall’avere un buon ricambio d’aria piuttosto che temperature elevate all’interno della scuderia.

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Anche d’inverno la vita all’aperto è da preferire. Se fa molto freddo una coperta può essere utile.

 

Nelle giornate ventose, c’è spesso la tentazione di chiudere le porte dei capannoni, ma è davvero importante tenerle aperte quel tanto che basta per consentire un ricircolo sicuro dell’aria.

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3 – CURARE LA PULIZIA DEI BOX

Per i cavalli e i pony affetti da asma si sconsiglia l’uso della lettiera in paglia, perché estremamente polverosa, che dovrà essere sostituita con altri sistemi/prodotti. L’uso di un tappeto in gomma riduce la quantità complessiva di lettiera necessaria, per la quale possono essere utilizzate carta, cartone e trucioli di legno depolverati a foglia larga. Sul mercato sono disponibili più tipi di lettiere “senza polvere” che possono essere utilizzati a tale scopo.

 

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Per la lettiera i trucioli di legno depolverati rappresentano un’ottima alternativa alla paglia.

Rimuovere frequentemente la lettiera bagnata è molto importante. Questo vale anche in caso di lettiere permanenti o semi-permanenti (tappeti di gomma) poiché l’umidità ed il contatto con l’urina predispongono la proliferazione di muffe e batteri e la produzione di ammoniaca.

Durante la pulizia della scuderia (o di quelle adiacenti) è necessario allontanare il cavallo, perché la movimentazione della lettiera e dei rifiuti provoca una dispersione in aria di un numero elevato di particelle.

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La polvere sollevata durante la pulizia della scuderia e dei box è estremamente dannosa per i cavalli.

 

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Parla con il Tuo veterinario per definire il controllo ambientale e la terapia farmacologica più adeguate per il tuo cavallo.